Ottobre 2014: Trevor di James Lecesne

james lecesne - trevorEsce oggi in libreria “Trevor. Non sei sbagliato sei come sei” dello scrittore americano James Lecesne e pubblicato per l’Italia da Rizzoli. Questo libro ha una particolarità: nasce, infatti, come “compagno di viaggio” di un progetto più ampio che va sotto l’inequivocabile nome Trevor Project dal dichiarato obiettivo di aiutare i ragazzi (dai 13 ai 24 anni) che si interrogano sulla loro identità sessuale, perché non si lascino abbattere dagli insulti e dai maltrattamenti. Il tramite è la storia di Trevor, un ragazzo come tanti, pieno di vita, divertente, con una spiccata ironia che colpisce per la sua semplicità e il suo essere ottimista.

Se hai preso in mano questo libro, è facile che tu sia stato un Trevor, che tu lo sia tutt’ora, o che nella tua vita ci sia stato un Trevor. Sono tutte e tre cose belle
[David Levithan, pag.13]

Un libro che affronta un tema tanto delicato quanto attuale, che provoca disagi e difficoltà, fino ad arrivare alle estreme conseguenze dove anche la vita stessa è in pericolo. Trevor nasce nel lontano 1994 dalla penna di James Lecence e viene subito notato da due produttori, Randy Stone e Peggy Rajski, che decidono di realizzare un cortometraggio proprio basato su questo personaggio. Cortometraggio che ha vinto diversi premi, tra cui l’Oscar nella categoria dei film brevi. Ecco il trailer:

Al di là della storia e del libro, negli USA il Trevor Project  è ufficialmente nato nel 1998 ed è soprattutto una “linea amica” cui ci si può rivolgere per ricevere aiuto non solo telefonico ma è sempre a disposizione anche un consulente che può decidere di intervenire direttamente, in caso di pericolo di vita. Il progetto ha al suo attivo non solo la gestione dell’emergenza ma anche una serie di corsi con diversi obiettivi: dalla gestione di una richiesta d’aiuto al capire le esigenze dei ragazzi LGBTQ, fino ad un corso che aiuti le persone ad orientarsi nell’ambito della loro sessualità.

Non sei sbagliato, sei come sei” è il motto del Trevor Project, la prima organizzazione no-profit che fornisce servizi di intervento e di prevenzione del suicidio per gli adolescenti LGBTQ e i giovani adulti (nella fascia d’età 13-24 anni).

E dopo un po’ di storia, ecco la trama del libro, le informazioni sull’autore e i dati del libro.

Book summary

Trevor, 13 anni, è un inguaribile ottimista, uno spirito effervescente ed entusiasta, un artista in erba che con la sua vita sogna di cambiare il mondo, proprio come hanno fatto i suoi cantanti preferiti. A scuola, però, le sue passioni iniziano ad attirargli battutine e insulti, che nella sua limpida ingenuità Trevor non capisce, e così facendo contribuisce a rinfocolare. Abbandonato dagli amici, frainteso dal mondo degli adulti, genitori compresi, Trevor si ritrova presto affibbiata l’etichetta di gay. Una storia che si ripete spesso in molte scuole del nostro Paese. Per fortuna, però, nel caso di Trevor questo è solo l’inizio.

Author

james lecesneJAMES LECESNE è nato nel 1954. Attore e scrittore per il cinema, ha vinto l’Oscar come Migliore Cortometraggio proprio con la storia di Trevor, che ora ritorna anche in forma di romanzo. È il cofondatore del Trevor Project, un telefono amico che ogni anno aiuta centinaia e centinaia di ragazzi che si interrogano sulla loro identità sessuale a non lasciarsi abbattere dagli insulti e dai maltrattamenti tra le aule della scuola.

Titolo: Trevor
Titolo Originale: Trevor
Autore: James Lecesne
Traduttore: Giordano Aterini
Editore: Rizzoli
Pagine: 106
Prezzo: E. 11,00 (cartaceo) – E. 5,99 (ebook)
Data di uscita: 1° ottobre 2014

5 pensieri riguardo “Ottobre 2014: Trevor di James Lecesne

  1. Non sapevo dell’uscita di questo libro e dopo aver letto il tuo post mi è venuta immediatamente voglia di inserirlo nella lista delle prossime letture e di vedere il corto di cui ignoravo l’esistenza ._.

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    1. Mi fa piacere essere stata utile ^_^ io l’ho già tra le mani, penso che lo leggerò al più presto. In effetti non ne ho sentito tanto parlare ma credo valga la pena ❤

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      1. No, infatti, gironzolando tra i siti delle case editrici e i blog non ne avevo mai sentito parlare, perciò grazie ❤

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