Blogtour+Giveaway #6: Cinque cose che (forse) non saprete mai sui personaggi di Lezioni di seduzione

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Oggi è il mio turno per il Blog Tour di Lezioni di Seduzione di Chiara Venturelli (Centauria Edizioni). Abbiamo pensato a lungo come creare una tappa originale e che vi desse contenuti speciali, partendo dai personaggi del libro. In questo blog tour sono stati esplorati davvero tanti aspetti, s05viscerati argomenti, estrapolato contenuti… cosa poter creare di unico?

Beh, perché non parlare di qualcosa che nel libro, semplicemente, non c’è? Ebbene sì, oggi in questo blog tour scoprirete 5 cose che nel libro NON CI SONO e soprattutto SCENA INEDITA, non inserita nel libro ma calata perfettamente nel carattere dei personaggi , in grado di svelarvi in poche righe tutto lo spirito di questo delizioso romanzo.

Ma non finisce qui, perché avrete anche la possibilità di vincere una copia del romanzo e sapere tutto, ma proprio tutto su Lezioni di Seduzione (QUI la mia recensione).

Buona lettura!

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chiara venturelli - lezioni di seduzioneIscriversi al corso di teatro è stato un errore. Ma vedersi assegnare il ruolo di Catherine, la protagonista, è una vera catastrofe per Elizabeth. Soprattutto perché la «star» maschile è Jack: bello, brillante, popolare. Tutto il contrario di lei, insomma, e come se non bastasse un vero stronzo. Tra i due volano subito le scintille, e la commedia romantica Lezioni di seduzione sembra un disastro annunciato.
Quando ci si mette di mezzo la magia del palcoscenico, però, chi può dire cosa succederà? Pian piano, mentre la dolce e maliziosa Catherine conquista il suo William, le cose tra Elizabeth e Jack cominciano a cambiare, la finzione e la realtà si intrecciano. Complici una visita in famiglia a dir poco pericolosa, un’amica determinata, un ex fidanzato insistente e almeno due scomodi triangoli sentimentali, i colpi di scena sul palco e fuori si susseguono in un crescendo di equivoci. Che porteranno l’eroe e l’eroina a interrogarsi sui propri veri sentimenti, fino alla sera di una prima all’insegna dell’improvvisazione…

Titolo: Lezioni di Seduzione
Autore: Chiara Venturelli
Editore: Centauria
Collana: Talent
Pagine: 304
Prezzo: 9,90 cartaceo – 4,99 ebook
Data di uscita: 26 maggio 2016

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Nei blogtour i contenuti che preferisco sono quelli in grado di arricchire il libro, quelle informazioni in più che mi aiutano ad entrare ancor di più nel mondo creato dal romanzo.

Per questo motivo abbiamo pensato – Chiara ed io – di creare questa tappa con 5 cose che (forse) non saprete mai sui personaggi di Lezioni di seduzione, cose che riguardano i personaggi e che… non troverete nel libro compresa una scena inedita NON contenuta nel libro (ma estremamente divertente!).

Che ne dite, vi piace l’idea?

  1. Come si chiamano

Il professore volutamente viene sempre citato come professore, pazzo o folle. La scelta di citarlo solo per il suo ruolo è un omaggio alla commedia plautina e alle sue maschere fisse.

I cognomi dei personaggi non vengono mai rivelati. Nella vecchia versione della storia questa mancanza era voluta (fino all’epilogo), nella nuova versione semplicemente non se ne sentiva la mancanza.

  1. L’aspetto fisico

Di ogni personaggio viene rivelato solo un tratto distintivo e non la completa descrizione fisica (ad esempio per Jack sono gli occhi scuri, per Rick il sorriso); per il resto il lettore è libero di crearsi la propria immagine mentale preferita di ognuno di loro.

  1. Dove vivono

L’ambientazione è volutamente indefinita, è un college americano come tanti.

  1. Che musica ascolta Liz

Di Jack sappiamo la passione per i Muse. Potrebbe non essere un caso che Liz scelga proprio quella maglietta del concerto dei Muse nel cassetto di Jack, ma non è detto.

  1. Il bagnoschiuma che Jack odia.

O forse quello lo scoprirete in questo missing moment tagliato…

“Ahia!” mi scappò per il dolore.
“Liz, ma che stai combinando?” Jessica interruppe il suo monologo telefonico per chiedermi spiegazioni.
“La ceretta…” sussurrai agonizzante.
“Ora mi spiego i silenzi e i suoni strani che trattenevi! Ma non potevi dirmelo?”
“Tra poco arriva Jack e mi dispiaceva non parlare con te.” In quei giorni caotici far combaciare tutto stava diventando un problema. Proprio in quel momento sentii bussare alla porta.
“Jack è già arrivato, scusa! Ci sentiamo domattina, ok?”
Chiusi la conversazione mentre Jessica ancora parlava: “Liz, ricordati di non lasciare la striscia…”
Stesi la gamba del pantalone che avevo arrotolato e corsi, trafelata, ad aprire.
“Ciao miciotta” mi sorrise.
Avrei voluto rispondere con un “posso assalirti?” ma mi trattenni.
“Sono un po’ in ritardo! Mi aspetti mentre mi vesto?”
Avevo residui nascosti di cera sulla gamba destra e una striscia ancora incollata alla gamba sinistra, però dimenticai tutto non appena mi avvolse tra le sue braccia per baciarmi.
“Faccio… in un secondo” ansimai, staccandomi da lui dopo qualche minuto.
Entrai in bagno con il sorriso sulle labbra ma mi ritrovai presto a perderlo non appena mi resi conto di non riuscire a togliere quella maledetta striscia: era diventata un blocco unico con la mia gamba.
“Ahi!” mi sfuggì, prima che potessi mordermi un labbro per trattenermi.
“Tutto bene Liz?” Jack ovviamente mi aveva sentita.
“Sì sì!” lo rassicurai, non trattenendo subito dopo un nuovo gemito.
“Liz, posso entrare?”
Sbuffai, rassegnata. “Solo se prometti di non ridere.”
Jack comparve sulla soglia e il suo sorriso si trasformò in perplessità. “Ma che hai combinato?”
“La cera si è solidificata e non riesco a toglierla” spiegai, arrossendo dall’imbarazzo.
Lo vidi trattenersi a stento dal ridere e lo fulminai.
“Ok, scusa! Posso provare?” Si avvicinò cauto, sorridendomi.
“E’ troppo imbarazzante, Jack! Ora ci riesco, dammi un secondo” cercai di autoconvincermi.
“Forse la devi scaldare con la mano” mi suggerì lui, con espressione improvvisamente attenta. “Voi donne siete masochiste comunque.”
“Non sai quanto” trattenni il respiro ma non trovai il coraggio di strappare.
Jack si sfregò le mani. “Ok, lascia fare a me. Chiudi gli occhi”
Se non fossi stata imbarazzata e sofferente, avrei trovato molto comica la sua determinazione.
E poi… arrivò lo strappo secco che liberò la mia povera gamba dalla striscia, togliendomi il respiro.
“Grazie” sussurrai, a fatica.
“Sono o non sono il prode principe che ha sconfitto il nemico per te?” Sfoderò uno dei suoi migliori ghigni compiaciuti.
“E il nemico era la ceretta?” scoppiai a ridere e si finse offeso.
“Ridi pure! Intanto ti ho salvata e merito una ricompensa!”
“Dammi il tempo di lavarmi e ne riparliamo” cercai di spingerlo fuori dal bagno ma opponeva resistenza.
“Potresti avere bisogno di aiuto…” sussurrò, sulle mie labbra, posando le mani sui miei fianchi.
“Cinque minuti, Jack” lo pregai, con troppo poca convinzione.
Mi baciò il mento, scendendo verso il collo. Le sue mani si infilarono rapide sotto l’elastico dei miei pantaloni, con tutto l’intento di sfilarmeli. Lo seguii con lo sguardo mentre si inginocchiava ai miei piedi e mi aiutava ad alzare una gamba dopo l’altra per liberarmi della tuta.
“Jack” sussurrai, annegando nei suoi occhi scuri che mi guardavano con desiderio.

Deja vu.

Sul palco, nei panni di William, era così bravo da convincermi nel giro di poche battute di vivere davvero nel diciottesimo secolo.
“Temo di veder spuntare il professore dalla tenda della doccia, sei così William in questo momento che…”
“No, Liz. Oggi sono semplicemente Jack” mi sorrise. “E a proposito della doccia…”
Mi sollevò in braccio, di sorpresa.
“Ahi, ho rischiato il colpo della strega” si lamentò, subito dopo.
“Mettimi giù, allora! Non ho intenzione di mettermi a dieta vicina alla sessione d’esame, solo perché vuoi fare il principe azzurro!”
“E chi ha parlato di dieta?” sbuffò, facendomi scivolare a terra e sfilandosi la maglia, ancora intenzionato a lavarsi insieme a me. Lui e la sua mania delle docce!
“Ah ecco.”
“Non sia mai che ti calassero le tette” ghignò, finendo di spogliarsi a una velocità impressionante.
“Continua a fare lo spiritoso e faccio sparire tutti i bagnoschiuma tranne quello alla violetta” lo minacciai, con candore, mentre mi sfilavo la maglia. Ero diventata abbastanza esperta anch’io nello spogliarmi, chi l’avrebbe mai detto.
“No! L’ultima volta Rick ha continuato per tutta la sera a dire che il fantasma di sua nonna stava infestando l’appartamento!”
“Allora fai il bravo. E magari potresti anche farmi lo shampoo” lanciai la proposta, aprendo l’acqua della doccia.
“Sei viziata, lo sai?”
“E’ un no?” domandai, mettendo il broncio, mentre sganciavo il reggiseno.
Jack rimase imbambolato per un attimo a fissarmi, non in viso ovviamente.
“Tutto quello che vuoi, miciotta.”

Ironia della sorte, ero diventata quasi più esperta di Catherine in Lezioni di seduzione.

chiara venturelli - calendarioA questo punto non resta che segnalarvi tutte le tappe (qui sotto, man mano, aggiornerà le date del tour con i link ai blog):

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Infine, ma per questo non meno importante, ecco a voi la possibilità di vincere una copia cartacea di Lezioni di Seduzione. Il giveaway finisce alla mezzanotte del 10 giugno!

Queste le semplici regole da seguire:

Obbligatorio:
– Seguire come lettori fissi tutti i blog partecipanti
– Commentare tutte le tappe del blog tour
– Seguire la pagina Facebook di Centauria Libri
– Seguire la pagina Facebook di Chiara Venturelli

Facoltativo:
– Seguire l’account twitter di Centauria Libri
– Seguire l’account twitter di Chiara Venturelli
– Twittare il giveaway
– Condividere sui social.

chiara venturelli - giveaway

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chiara venturelliClasse 1984, Chiara Venturelli vive nella nebbiosa pianura bolognese. È cresciuta a tortellini, letture e serie tv. Divora libri, spaziando dal romance al giallo, dallo storico al thriller… fino ai libri per bambini che legge a sua figlia ogni sera. Da «grande» voleva diventare come Jessica Fletcher, senza la stessa scia di disgrazie a seguirla. Ha sempre preferito i film horror e X-Files ai cartoni animati, pur conoscendo a memoria i film di Doris Day e qualsiasi commedia romantica con il lieto fine. Dentro di sé rimane sempre una sognatrice pronta a scrivere di zucchero e arcobaleni, senza mai dimenticare le battute di spirito.

19 pensieri riguardo “Blogtour+Giveaway #6: Cinque cose che (forse) non saprete mai sui personaggi di Lezioni di seduzione

  1. ODDIO non vedo l’ora di rileggere Lezioni! Ricordo quel pezzo che è stato tagliato *-* La cosa che mi piace di loro è che mi fanno ridere come una pazza e divertire, oltre a far sognare ed è una cosa che in tutte le storie di Chiara si trova ❤

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  2. Niente cognomi, niente ambientazione specifica e diversi aspetti fisici dei personaggi lasciati all’immaginazione del lettore … che cosa strana! Sono ancora più curiosa di leggere questa storia!

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  3. Bellissima la scena tagliata ,troppo divertente ^_^
    Credo di aver capito quale fosse il bagnoschiuma che Jack odia,sarà mica quello alla violetta?? :-)))))

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