Libri & Serie #1: 8 libri che diventeranno serie tv nel 2017

Questa rubrica è sorella di Libri & Film e mi impegnerò affinché divenga un appuntamento fisso di questo blog perché se adoro tanto i libri e le serie, immaginate cosa può succedere combinando le due!

Certo, la costanza dipende da me (e dalle uscite), però tenterò di essere il più possibile regolare e, anzi, prendere il tutto molto seriamente. Per esempio, ho già iniziato a vedere “Una serie di sfortunati eventi” su Netflix. Solo per amor di cronaca, eh! Cosa andate mai a pensare…

Questo primo post vuole essere però solo un avviso sui libri che hanno ispirano serie in corso di realizzazione, più o meno vicine nel tempo ma che saranno sul piccolo schermo entro l’anno. Man mano che usciranno, poi, entreremo nel dettaglio.

Pronti per questo viaggio dalla carta alla tv?

1. Una serie di sfortunati eventi di Lemony Snicket

Per molti di voi questa non è una novità, perché da qualche giorno (13 gennaio) Netflix ha reso disponibile sulla sua piattaforma i 13 episodi che compongono la prima stagione della serie ispirata a “Una Serie di Sfortunati Eventi” di Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler). La storia segue le tristi vicende dei fratelli Baudelair che, diventati orfani ed eredi di un’immensa fortuna, cadono nelle grinfie di un fantomatico zio, il Conte Olaf. A Violet, Klaus e Sunny non resta che fuggire al terribile destino e scoprire – tra mille disavventure – cosa sia davvero successo ai genitori.

Nel 2004 uscì l’omonimo film che vedeva protagonista Jim Carrey nei panni del Conte Olaf. La produzione si aspettava che la pellicola diventasse un franchisee come avvenne per Harry Potter ma una serie di (sfortunate) coincidenze (in primis l’abbandono di Jim Carrey che venne ingaggiato per altri film con i quali voleva misurarsi) non fu così e quindi anche il seguito, nonostante l’ottima accoglienza del film, non venne mai realizzato.

Io ho già visto il primo episodio e non mi ha entusiasmato. Aspetto di andare avanti, però, e vi farò sapere.

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In questo primo tremendo episodio i tre fratelli diventano subito tre orfani, incontrano l’individuo più viscido e malvagio del mondo, rischiano di perdere tutta l’eredità e sono guardati a vista da un uomo con due uncini al posto delle mani. Siete sicuri di volerlo leggere?

Se volete recuperare i libri, li trovate QUI.


2. 13 di Jay Asher

jay-asher-13Uscito per la prima volta in Italia nel 2007, 13 racconta la storia di Hanna Baker, una ragazza suicidatasi due settimane prima dei fatti qui narrati. Prima di suicidarsi, Hannah registrò 13 messaggi, uno per ogni persona che, per un motivo o per l’altra, fu causa del suo estremo gesto. Agghiacciante, vero? Un thriller psicologico ad alta tensione, che pone l’accento su questioni delicate come la colpa, con un tocco di crudele ma sincero.

Netflix ha annunciato che realizzerà da questo libro una serie con 13 episodi (uno per ogni “messaggio”) e la produttrice di questo adattamento sarà Selena Gomez. Nel cast ci saranno Dylan Minette e Katherine Langford. Dylan sarà il volto di Clay, il ragazzo che riceve per primo la cassetta con le istruzioni di Hanna (impersonata da Katherine), una compagna di classe di cui si era innamorato e si è suicidata due settimane prima. Il primo annuncio fu dato intorno a giugno dello scorso anno e non ci sono ancora date di uscita ufficiali, ma su IMDB si parla genericamente di 2017.
Edit del 25/01/2017: è uscita oggi la data ufficiale, il 31/03/2017 ed ecco il trailer.

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jay-asher-13-bisClay Jensen torna a casa da scuola e davanti alla porta trova un pacchetto indirizzato a lui, ma senza mittente. Dentro ci sono sette cassette numerate con dello smalto blu. Clay comincia ad ascoltare: le ha registrate Hannah Baker, la ragazza di cui Clay è innamorato da sempre. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Hannah ha registrato tredici storie, una per lato, una per ogni persona che in un modo o nell’altro l’ha spinta verso la decisione di togliersi la vita. Ma lui cosa c’entra? Clay è sconvolto, vuole capire fino in fondo, scoprire quale ruolo ha svolto. Per tutta la notte, guidato dalla voce di Hannah, Clay ripercorre gli episodi e i luoghi che hanno segnato la vita della ragazza e che come tante piccole palle di neve si sono accumulati fino a divenire una valanga incontrollabile. Per tutta la notte, con la voce nelle cuffie, Clay si tuffa nei ricordi, nei rimpianti, e si tormenta cercando di capire cosa sarebbe successo se…

=> Volete leggere il libro, prima dell’uscita della serie? Lo trovate QUI.


3. Anna dai capelli rossi di Lucy M.Montgomery

Che dire, credo che “Anna dai Capelli Rossi” non abbia bisogno di alcuna presentazione. Ognuno di noi ha visto almeno una volta nella vita il cartone animato tratto dal romanzo di Lucy M. Montgomery (il libro uscì per la prima volta nel 1908). Nel corso del tempo sono stati molti gli adattamenti per il grande e il piccolo schermo, oltre al cartone animato, che hanno raccontato la storia di questa orfanella molto sfortunata che combatte contro mille avversità mantenendo un atteggiamento positivo e ottimista verso il futuro.

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Anche in questo caso l’idea di trasformare Anne of Green Gables in una serie TV è stata di Netflix. Dopo un casting che ha interessato tutto il globo, il nuovo volto di Anna è stato affidato ad una giovane attrice Irlando-Canadese di quattordici anni: Amybeth McNulty. La mini serie in 8 puntate andrà in onda su Netflix e sul canale canadese CBC. “Anna dai capelli rossi” è prodotto dalla Northwood Entertainment e sarà registrata in Ontario, Canada, dopo aver filmato sulla Prince Edward Island.

Curiosità: Amybeth McNulty è stata scelta dopo che la produzione aveva visto più di 1.889 ragazze in tutto il mondo!

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lucy-maud-montgomeri-anna-dai-capelli-rossiAnna è un’orfanella adottata per caso, non ha avuto niente dalla vita fino a quando non è stata accolta un po’ fortunosamente alla fattoria dei Tetti Verdi. Anche combinando un disastro dopo l’altro, non perde mai il suo buonumore. Grazie alla sua capacità di vedere il mondo con gli occhi delle fantasia, riesce a sopravvivere alle avversità. Un romanzo capace di trasmettere una magica atmosfera di coraggio, fantasia e gioia di vivere.

=> Volete (ri)leggere il libro, prima dell’uscita della serie? Lo trovate QUI.


4. Il Racconto delL’Ancella di Margareth Atwood

Ragazzi, non potete immaginare in quanti mi hanno consigliato la lettura di questo romanzo! Se mi seguite da un po’ sapete anche della mia passione per i libri distopici e “Il Racconto dell’Ancella” (The Handsmade’s Tale) è stato uno dei primi romanzi (datato 1985) di questo genere pubblicati in Italia (se si escludono ovviamente gli “inventori” del genere, a partire dagli anni ’20 del secolo scorso) e a me era totalmente sfuggito (questo è inaudito!). Solo per dirvi quanto sono felice che il 26 aprile (praticamente dopo domani) uscirà la serie basata proprio su questo libro!

Elizabeth Moss, Alexis Bledel e Samira Wiley sono solo alcune delle attrici scritturate per la serie che andrà in onda sulla piattaforma Hulu (una joint venture tra The Walt Disney Company21st Century Fox, Comcast e Time Warner). Per ora è visibile sono negli USA e in Giappone, le serie da loro prodotte vengono poi vendute in tutto il mondo.

Per arrivare alla trama, “Il Racconto dell’Ancella” segue le vicende di Difred, una ragazza in un futuro non troppo lontano, devastato dalle radiazioni, dove gli Stati Uniti hanno il completo controllo del corpo femminile o, meglio, di quello delle poche donne ancora in grado di procreare…

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margaret-atwoodIn un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le “ancelle”, sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè “di Fred”, il suo padrone, sappiamo che vive nella Repubblica di Gilead, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per andare al mercato. Le merci non sono contrassegnate dai nomi, ma solo da figure, perché alle donne non è più permesso leggere. Apparentemente rassegnata al suo destino, Difred prega di restare incinta, unica speranza di salvezza; ma non ha del tutto perso i ricordi di “prima”…


5. Sulla Pelle di Gillian Flynn

Sicuramente ricorderete “L’amore bugiardo” (QUI il libro, QUI il film), il thriller dai risvolti noir tratto dall’omonimo libro di Gillian Flynn, che fu portato sul grande schermo poco più di due anni fa (fine 2014) e interpretato da Ben Afflek e Rosamund Park nei panni dei due coniugi protagonisti.

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Ma c’è un’altro romanzo della Flynn, “Sulla Pelle” (Sharpe Objects), che presto vedremo in TV in una serie in 8 parti realizzata da HBO. Anche in questo caso si parla del 2017 anche se non ci sono ancora date esatte di messa in onda e le informazioni sono ancora frammentarie. Per il momento si sa che la protagonista, Camille Preaker, sarà interpretata dall’attrice Amy Adams.

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gillian-flynn-sulla-pelleDue bambine sono state rapite e assassinate. Avevano nove e dieci anni; quando sono state ritrovate, la loro bocca era aperta, come in un estremo gesto di stupore, e l’assassino aveva strappato loro tutti i denti. Spetta alla giovane reporter Camille seguire il caso per conto del giornale per cui lavora. Da quando se n’è andata da casa, otto anni prima, non ha quasi più parlato con i suoi familiari: né con la madre, bella e inavvicinabile come una bambola di porcellana, né con la sorellastra che conosce a malapena, una tredicenne precoce dal fascino misterioso e fatale. Ora, tornata nella dimora vittoriana di famiglia, Camille è perseguitata dai ricordi d’infanzia e da una tragedia che neppure un ricovero in un ospedale psichiatrico le ha permesso di dimenticare. Indagando sugli omicidi insieme al capo della polizia locale e a un agente speciale dell’FBI, Camille inizia a identificarsi sempre di più con le giovani vittime. Perché ha la sensazione di aver già vissuto sulla propria pelle i loro orrori? Incalzata dai suoi demoni, dovrà risolvere il puzzle del suo passato, prima che il ritorno forzato a casa si trasformi in un viaggio a senso unico verso l’inferno.

Se volete anticipare la serie leggendo il libro, QUI trovate i dettagli!


6. Queste oscure materie di Philip Pullman

Mistero fitto attorno alla serie “Queste oscure materie” di Philip Pullman che dopo aver “subito” un brutto colpo al cinema (ma solo a me era piaciuto moltissimo “La Bussola d’Oro”?) tenterà col piccolo schermo. A essere onesti, i libri di Pullman sono davvero bellissimi e una serie basata su di loro credo sia un’idea, a dir poco, fantastica. Fatto sta che da tempo circola questa notizia senza però che si sappia quale sia il cast o l’inizio/fine delle riprese, né tanto meno quando vedrà esattamente la luce.

L’autore dal canto suo su Twitter ha recentemente e più volte rassicurato che ci stanno lavorando su e che si tratta di un progetto ambizioso che, per essere realizzato bene, ha bisogno di tempo.

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Le uniche cose che paiono certe al momento sono:
1. le riprese sono iniziate (in Galles);
2. gli episodi della prima stagione saranno 8 (se il pubblico dimostrerà di apprezzarli, si vocifera di 5 serie di 8 episodi l’uno, per un totale di 40 che dovrebbero coprire l’intera saga – fonte);
3. entro il 2017 (sul finire) potremo finalmente vederla sugli schermi della BBC.

Se siete appassionati di fantasy, viaggi nel tempo, orsi bianchi parlanti… questa serie (e i relativi libri) fa per voi! Se non la conoscete, ecco la trama.

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philip-pullman-queste-oscure-materieLyra vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra, e Londra è in Inghilterra. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l’Oceano c’è l’America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull’Artico; lo studio della natura viene chiamato “teologia sperimentale”. E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Questo mondo attraversa un periodo critico: nella luce misteriosa dell’Aurora Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno allo stesso tempo paura. Lyra l’intrepida, che ha solo undici anni, si trova al centro degli intrighi, e quando intuisce segreti pericolosi e inquietanti decide di andare alla ricerca della verità grazie anche all’aiuto di uno stranissimo strumento “scientifico”, una sorta di bussola d’oro, un aletiometro che serve appunto a misurarla, quella verità… Una storia straordinaria, una fantasmagoria di incredibili invenzioni che procede a ritmo incalzante in una lussureggiante molteplicità di toni: il favoloso e l’immaginifico, l’epico e il drammatico, il lirico e il mistico… Un’allegoria della condizione umana, densa di forza e bellezza, che riesce a proporre in un’avventura mozzafiato i grandi temi della riflessione filosofica – il daimon socratico, il libero arbitrio, il caso e la necessità – compenetrandoli alla narrazione, riuscendo così a far vibrare le nostre corde più profonde, a emozionarci e a rinnovare in noi i grandi interrogativi fondamentali.

QUI trovate l’intera trilogia in un unico libro.


7. American Gods di Neil Gaiman

Abbiamo imparato ad amare Neil Gaiman alla follia e uno dei libri che ha contribuito a tutto questo è senz’altro American Gods, un romanzo fantasy uscito nel 2001 (vincitore del premio Bram Stoker nel 2001, del premio Nebula e il premio Hugo nel 2002, così per dire) che segue le vicende di Shadow che, dopo essere stato in prigione, viene ingaggiato come guardia del corpo di un uomo misterioso, Wednesday. Scoprirà presto che la vera identità del suo nuovo datore di lavoro ha origine… divina e che gli Dei non sono più nel Pantheon ma sulla terra e si preparano alla guerra.

Lo so, lo so, la trama risulta un po’ strana ma abituatevi – se ancora non lo avete fatto – perché con Gaiman ogni libro è sempre una scoperta e se qualcosa posso garantirvelo e che non troverete mai cose trite e ritrite nei suoi scritti.

Ad accaparrarsi l’idea di una serie tratta da American Gods è il canale satellitare Starz che ne ha affidato la realizzazione a Bryan Fuller (Heroes, Hannibal) and Michael Green (Sex and the City, Smallville).

E la buona notizia è che l’episodio pilota (il cui titolo è “The Bone Orchard”) andrà in onda ad aprile 2017. Il primo (e unico, fin’ora) trailer è stato diffuso a luglio dello scorso anno al San Diego Comic-Con Intenational e se vi fosse sfuggito, eccolo:

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neil-gaiman-american-godsAppena uscito dopo tre anni in carcere, Shadow fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre di lavorare per lui. Rimasto senza risorse né famiglia, Shadow finisce per accettare. Ma ci metterà ancora qualche tempo per capire chi sia davvero il suo boss: Odino, la somma divinità del pantheon nordico, arrivato in America con una nave di vichinghi e che ora tira a campare come può. Come lo slavo Chernobog, ridotto a vivere della pensione maturata negli anni di lavoro al macello di Chicago, come l’africano Anansi, come la celtica Easter e la mediterranea Bilquis che batte i marciapiedi di Hollywood, come tutte le divinità maggiori o minori, dimenticate in un mondo che venera altri dèi, più belli e nuovi. È per muovere battaglia contro di loro che Wednesday ha arruolato Shadow, e per reclutare i compagni di lotta i due si metteranno on the road attraversando in lungo e in largo l’America più profonda. Fino al giorno della battaglia finale, uno scontro di proporzioni epiche per conquistare l’anima stessa dell’America…

Per leggere il libro da cui è stata tratta la serie, ecco il LINK dove trovare American Gods di Neil Gaiman.


8. Il richiamo del Cuculo di Roberth Galbraith

Sappiamo già tutti che dietro lo pseudonimo Roberth Galbraith si cela la penna di J.K.Rowling amatissima autrice di Harry Potter. La magia, però, non c’entra proprio nulla con la serie di libri che inizia proprio da qui. Ne “Il richiamo del cuculo” (e nei seguiti “Il baco da seta” e “La via del male”) seguiamo le vicende di Cormoran Strike, un investigatore privato, veterano della guerra in Afghanistan, che di volta in volta viene assunto per indagare su casi che richiedono cura, attenzione e molta riservatezza.

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Tom Burke e Holliday Grainger in ‘Cormoran Strike’

E’ ormai del 2014 l’annuncio che la BBC ha acquisito i diritti per trasporre sul piccolo schermo le avventure dell’investigatore, gli sforzi quindi della TV inglese sono quasi al termine. L’attore che interpreta Cormoran è Tom Burke  mentre la Rowling è produttrice della serie (attraverso la sua casa di produzione Brontë Film and Television).

La serie è composta da 3 stagioni (una per ogni libro) per un totale di 7 episodi così suddivisi:
– “Il richiamo del cuculo“: diviso in tre puntate;
– “Il baco da seta“: diviso in due puntate;
– “La via del male“: diviso in due puntate.

trama-new

roberth-galbraith-il-richiamo-del-cuculoÈ notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato.
La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all’ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective.
Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l’ha schiacciata…

I libri, per l’Italia, i libri sono tutti pubblicati da Salani e li trovate QUI.


Ed eccoci arrivati in fondo a questo lunghissimo articolo! Doveva essere uno dei primi di quest’anno ma la ricerca di tutte le info aggiornate mi ha portato via un po’ di tempo.

E voi? Avete trovato in elenco anche il vostro libro preferito? Ne aspettate ardentemente qualcuna?

C’è un libro o una serie che vi piacerebbe vedere sul piccolo o sul grande schermo?

Fatemelo sapere nei commenti e… buona lettura visione!

Erika

7 pensieri riguardo “Libri & Serie #1: 8 libri che diventeranno serie tv nel 2017

  1. Ciao Erika!
    Io ti giuro che sto aspettando la serie di Lux sul grande schermo, ma ho visto che la aspettano altri prima di me già dal 2014. Sto incominciando a disperarmi.
    Mi piacerebbe anche vedere la trilogia dei sogni e/o delle gemme come serie TV.
    Più di tutti, però, i libri di Licia Troisi. Secondo me sarebbe una cosa strafiga.
    E poi, va beh, da me c’era da aspettarselo… ovviamente i libri di Wulf Dorn trasformati in film mi renderebbero la ragazza più felice del mondo.

    Infine, Shadowhunters. Non posso accettare che me lo abbiano rovinato non una volta, ma ben due. Non posso sopportarlo, e semmai un giorno diventerò abbastanza ricca e potente da permettermi di fare un remake, stai certa che lo farò.

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  2. Ciao! 🙂 Non sapevo della trilogia ispirata ai libri di Pullman… ora però non vedo l’ora di poterla vedere! Mi hai dato una bellissima notizia! *.* Inoltre tempo fa ho letto il Richiamo del Cuculo e ora sono molto curiosa di vedere la serie tv… 🙂

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  3. Non mi perderò “13” perché ho molto amato il libro di Jay Asher.
    “Sulla pelle” me l’avevano regalato per i miei 19 anni nel 2008 quando l’autrice non era ancora famosa e sono proprio curiosa di vedere la sua trasposizione.

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    1. Di 13 ho il libro, comprato a suo tempo perché mi ispirava la trama e mai letto perché avevo paura che fosse triste. L’intreccio però mi piace molto e l’idea di “spacchettarlo” in episodi mi sembra geniale! Di Gillian Flynn ho letto solo Un buon presagio e ho potuto apprezzare le sue doti narrative. Insomma, sono tutte serie che non vedo l’ora siano pubblicate ^_^ con una curiosità particolare verso Il Racconto dell’Ancella ❤

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    1. Ciao Francesca, anch’io sono curiosissima di vedere come sono riusciti a realizzarli. Io ero tra i pochi che aveva amato anche il film. Ho anche il libro (La Bussola d’Oro) e sono indecisa se, nel frattempo, iniziarlo.

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