Blog Tour + Giveaway Tappa #1: Il Giardino di Penelope, le 5 + 1 parole chiave

Settembre è uno di quei mesi che sembrano di 30 giorni ma, sotto sotto, non durano più di una settimana. Insomma, sono appena tornata dalle ferie ed è già partita la prima decina del mese! Meno male che a tirarci su di morale ci sono sempre i libri, le storie che ci appassionano, commuovono, trasportano in un altro mondo, anche se simile in tutto e per tutto al nostro.

Ed è con questa premessa che parto subito a presentarvi la prima novità in lettura del mese, un libro che è difficile racchiudere in schemi e definizioni, ma che potrebbe riassumersi indubbiamente in un LEGGETELO e ne rimarrete ammaliati.

Con piacere, quindi, do il via al blog tour de Il Giardini di Penelope di Elena Scigliuzzo, pubblicato nella collana Talent (fin’ora un libro più bello dell’altro, qui si parla di Lezioni di Seduzione e qui di Insomnia) di Centauria. Nella mia tappa si parlerà di parole chiave che girano attorno al libro. Ringrazio quindi l’autrice che ha scritto, per ognuna, un suo commento.

E poi (sì, non è finita qui) legato a questo tour c’è la possibilità di vincere una copia cartacea del libro! Qui sotto tutti i contenuti speciali e le istruzioni per tentare la fortuna!

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elena-scigliuzzo-il-giardino-di-penelopeDi tutti i lavori ingrati e bastardi, questo è senza dubbio il peggiore. Sofia è furibonda. Daniele Treves, scrittore bestseller, per ignoti motivi vuole pubblicare il suo prossimo romanzo con la piccola ma raffinata casa editrice Dionea, per cui lei lavora. A una condizione: per tutto il tempo che gli servirà a finire di scriverlo, vuole un editor a sua disposizione nella villa di Roma, pronto a leggere, correggere, commentare e persino a fargli da autista. E Roberto, l’editore, ha scelto proprio lei. Che non chiedeva di meglio – in fondo, a quindici anni, un romanzo di Treves le ha cambiato la vita – fino a che non ha scoperto che il suo eroe è un uomo riottoso e lunatico, in una parola insopportabile… E irresistibile.

Non ci vuole molto prima che le necessità professionali entrino in conflitto con gli impulsi del cuore, un sentimento che minaccia di travolgerla e contro cui Sofia si ritrova a lottare fino a graffiarsi l’anima. Mentre le ombre del passato, suo e di Daniele, si addensano minacciando di cancellare il futuro…

Questo romanzo di risate e malinconie, rabbia e batticuore è la storia di una donna che crede di volere la pace e vuole la passione. Di un uomo che cerca una parte perduta del suo cuore. Di molte trame in un eterno giardino, un Eden abitato dai profumi dell’estasi e dal serpente della sofferenza. E di un libro, naturalmente: perché solo il potere delle parole è capace di ricomporre le schegge impazzite di due vite nella luminosa armonia di un amore.

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Come prima tappa di questo breve ma intenso blog tour, abbiamo pensato di iniziare a parlarvi del libro in generale attraverso 5 punti che sono poi gli snodi di questo romanzo, elementi importanti per orientarvi nella lettura. Poi ci sarà un +1 misterioso che dovrete, invece, scoprire leggendo il romanzo. Pronti ad una full immersion ne Il Giardino di Penelope?

Amore:

«Daniele, lo scrittore, vive isolato, al centro di un giardino un po’ selvatico. Potrebbe sembrare la Bestia della fiaba, un prigioniero delle sue stesse parole. Sofia allora dovrebbe essere la Bella. Ma se invece fosse il contrario? Mi sono divertita a scrivere una storia romantica in cui i ruoli non sono così scontati. Forse la persona da liberare dall’incantesimo è proprio lei. Amore e dolore sono legati in questa storia, hanno creato un nodo in cui sono imprigionati i protagonisti.»

Il coraggio di guardarsi dentro:

«Daniele passa la sua vita studiando se stesso, affrontando le sue paure. Si può essere dei gran fifoni nella vita, ma uno scrittore come lui non può essere un vigliacco quando affronta le parole. Sofia invece è terrorizzata da se stessa, dal suo passato, dal caos delle paure. Riesce a guardare le sue ombre soltanto attraverso degli specchi: i libri, le storie degli altri, persino un quadro che le mostra la verità su ciò che si porta dentro. In questo romanzo deve fare i conti con questa sua mancanza. Nessuno è mai davvero felice dietro a uno schermo. E anche i libri, come dice Daniele, non devono essere solo uno zoo in cui rinchiudere sogni o mostri che non possiamo affrontare o vivere nella realtà.»

Il potere della parole:

«Penso che sia il vero cuore del romanzo. Il fatto che Daniele sia uno scrittore è molto importante nella storia. In un certo senso il libro che sta scrivendo è il terzo protagonista. Ma non posso anticipare troppo! Tutto ruota intorno a cosa possano essere le parole scritte, certi libri, nella nostra vita. C’è una pagina in cui Sofia pensa che i romanzi di Daniele siano importanti per lei perché hanno il coraggio che a lei manca, quello di guardare nel buio. Penso che i libri davvero belli debbano fare così, guidarci nel buio con la loro piccola luce. E quindi creare delle piccole o grandi trasformazioni in chi li scrive e chi li legge.»

Relazioni:

«La relazione con il padre, la relazione con la madre. Sono due grovigli nei quali i due protagonisti sono rimasti impigliati da piccoli, per motivi diversi. Non posso dire molto, ma il rapporto con i genitori è qualcosa che ho tenuto molto presente mentre pensavo i personaggi, anche se non è apparentemente approfondito nella storia.»

Leggerezza:

«Si tratta di un punto importantissimo! Dopo tutto quello che ho appena scritto, sembrerebbe un libro pesante e serioso. Invece ho cercato di mettere tanta ironia e leggerezza nella storia e spero che possa far sorridere spesso. I due protagonisti hanno un dialogo sempre sul filo della presa in giro e c’è un’intera storyline secondaria che è così tenera da sembrare fiabesca. Daniele poi è un uomo scontroso ma ironico, che ride di se stesso.»

Una parola chiave… da scoprire nel libro:

La prima cosa che mi viene in mente è un certo quadro che impressiona Daniele… Ma ne preferisco un altro che può sfuggire: dei versi di Byron che compaiono in un paio di occasioni. So softly dark… Non sono scelti a caso.

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A far parte di questo bellissimo blog tour siamo in 4: seguite tutte le tappe, commentate e siate attivi, potrete portarvi a casa una bellissima copia cartacea di questo romanzo!

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Per aggiudicarvi una copia di Il giardino di Penelope vi basta seguire piccole e semplici regole:
1) Compilare il form;
2) Seguire i blog dell’iniziativa;
3) Commentare tutte le tappe;
Facoltativo:
– Condividere i post;
– Seguire le pagine Facebook di Centauria Libri e Elena Scigliuzzo.
Blog partecipanti e link agli articoli:

– 9 settembre: Wonderful Monster  => http://bit.ly/2coXrXS
– 10 settembre: Bookish Advisor =>  http://bit.ly/2cYeGMi
– 12 settembre: Il Tempo dei Libri => http://bit.ly/2cnwLlW
– 13 settembre: Books to Read => http://bit.ly/2cwXgIp

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Elena Scigliuzzo ama l’archeologia, il Vicino Oriente, le cose antiche nei musei, la musica altrettanto vecchia. Si sente a casa tra le pagine di Conrad, Fenoglio e Tolstoj, ma è molto curiosa delle tante forme del romanzo contemporaneo. E naturalmente ama scrivere, toccando generi diversi, una passione tenuta faticosamente in disparte per dedicarsi agli studi e alla ricerca, finché la scrittura ha deciso di imporsi da sé.

30 pensieri riguardo “Blog Tour + Giveaway Tappa #1: Il Giardino di Penelope, le 5 + 1 parole chiave

    1. Le cover di questa collana sono davvero bellissime! Ok che l’importante è quello che c’è scritto ma se si presenta così bene ci fa ancora più piacere leggerlo!

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  1. Partecipo molto volentieri a questo blog tour…la trama Mi ispira molto e non conoscevo questo libro! Bellissima tappa

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  2. Io me la ricordo su EFP e mi piaceva davvero un sacco!
    Sono contenta che anche Elena, come Chiara, sia riuscita a pubblicare la sua storia! Non vedo l’ora di rinfrescarmi la memoria seguendo il tour. 🙂

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  3. Partecipo volentieri a questo blogtour. Di questo libro mi attira tutto, la copertina, la trama, e sì, prima che fosse rivelato che in realtà in questa storia ci sono tanta leggerezza e tanta ironia, mi era sembrato in realtà un libro piuttosto drammatico; drammatico, non pesante. Adoro le storie dove vengono trattati temi importanti con leggerezza e ironia. Inoltre la copertina è bellissima, così dolce ed evocativa.
    Ho compilato il form, sono lettrice fissa dei blog come Alexandra Scarlatto e/o con l’indirizzo e mail hotstorm403@gmail.com
    Seguo su Facebook le pagine indicate come Alexandra Scarlatto.

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    1. Ahahah, è vero, sono tante le cose che colpiscono di questo libro. Anche se spesso mi lascio conquistare dalle cover, giuro che poi le leggo le trame 😉

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    1. Ciao Emilia, mi hanno detto dalla CE che la versione in ebook è in lavorazione e per la prossima settimana dovrebbe essere disponibile su tutti gli store on-line! ❤

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  4. Sembra davvero interessante, non conoscevo la storia neanche quando era sul web quindi non vedo l’ora di leggerlo 🙂
    Ho una domanda, non è possibile acquistare la versione cartacea?

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